La Repubblica
Con “Illuminismo adesso” (Mondadori), Steven Pinker “inverte la prospettiva”. Al posto di quella che chiama la diffusa “lugubre valutazione dello stato del mondo”, il docente di psicologia ad Harvard ci invita a considerare i molti aspetti positivi dell’epoca in cui viviamo. Basta partire da un modo di guardare diverso, basato, appunto, su illuminismo, scienza, ragione e progresso: “mai come ora necessitano di una difesa appassionata”. I loro doni? Cibo e acqua per moltissimi se non per tutti, medicine, figli che non vengono mandati in guerra, critici dei potenti che rimangono liberi. Come massimizzare libertà, amore e conoscenza? Con l’umanesimo, nato in italia nel XIV secolo e che proietta fin qui la sua luce benefica. Basta vederla. . .Racconti, di Corrado Augias .video di Valeria Lombardo e Leo Meuti .montaggio Marzia Morrone . .Libri come bussole per orientarci in un confuso presente. Racconti per estrarre da un libro il condensato delle sue pagine. In sostanza il racconto come un saggio e ogni saggio come una minuscola lampada tascabile
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I libri di Corrado Augias: "Illuminismo adesso", il monito di Steven Pinker
Steven Pinker è un guerriero di status quo che sceglie abilmente i dati per indurre in errore. Il suo ultimo libro induce il lettore a roteare gli occhi leggendo ogni altra frase; è vuota retorica autocelebrativa. La sua apologetica reazionaria può solo impedire la riforma che deve essere fatta. Tale neoliberismo sta danneggiando le comunità in molti paesi diversi. Ruba questo libro e roteara gli occhi pure. «L'ottimismo» di Pinker è il pecimismo sotto mentite spoglie … siamo in grado di fare le grandi riforme necessarie per affrontare l'ingiustizia egemonica.
l' importante (dice Lui) è che siamo noi (italiani) quello che abbiamo datto vita al umanismo; ma, l'umanismo e per forza una cosa generale, di tutti gli essere humani; che c' entra l'Italia? questi tipi d' intelettualle tendono sempre al nazionalismo e ad un senso perverso della propietà privata.