Art Theory

Che Cos'è l'Arte?



Ary De Rizzo

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Finalmente sono riuscita a mettere insieme un video con frasi di senso compiuto che possano darvi l’idea di COSA CAVOLO E’ STA ROBA CHIAMATA ARTE per me!
Fatemi sapere se sono riuscita nell’arduo intento e nel caso non sia riuscita, spero almeno di avervi messo voglia di scoprirlo voi stessi e il modo in cui potete farlo è presto detto: andate in un museo e GUARDATEVI ATTORNO!
Quand’è stato il vostro primo incontro con un’opera d’arte? Vi siete mai sentiti sperduti di fronte a una cosa apparentemente statica come un quadro? E se sì che quadro era?
Fatemelo sapere con un commento, mettete mi piace e condividete il video se pensate che abbia sollevato questioni interessanti!

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30 thoughts on “Che Cos'è l'Arte?
  1. Non so cosa sia l' arte ma so di riconoscerla in molti posti inconsueti: nei commenti dei video, nei video stessi , in una cameretta ben arredata, nella storia che ti lega ad un oggetto oppure nell' armonia del viso di una ragazza. Per me ha a che fare con le emozioni e con il tuo coraggio nel vivere tali emozioni: qualche mese fa non avrei avuto paura di vedere un quadro di Hopper perché il vuoto non mi apparteneva e perché avrei avuto il coraggio di ammettere a me stessa il vuoto. Ma appunto oggi Hopper parla di me, di una corsa ad un sogno che sta diventando opaco ed io sto diventando un edificio di emozioni vuote e fredde. Con l' arte posso dire tutto questo , posso dire che sono la galera di me stessa, di una me stessa che voleva serenità nella sacra confusione del mondo. Per me è tutto questo

  2. Per me l’arte è un concetto e la rielaborazione di esso sotto forma di arte, ovvero concretizzare quel concetto nel modo che meglio riesce ad esprimerlo nella sua integrità enfatizzandone la “forza emozionale”

  3. la tua arte mi disorienta! (è il complimento più bello che ho ricevuto sui miei dipinti e sui miei scritti) Personalmente temo l'indottrinamento meticoloso elargito dai sostenitori dell'utilità e dell'inutilità; dal bisogno funzionale di separare e catalogare ogni cosa per riconoscerla…. mercificarla. l'arte è un miracolo, consiste nell'atto creativo di un vuoto capace di ospitare tutto.

    Grazie per l'invettiva.

  4. Proprio Carmelo Bene diceva che lui, facendo arte, si occupava dell'indicibile, dell'inspiegabile e dell'indefinibile. Il linguaggio ha così tanti limiti che è inutile voler rinchiudere un qualcosa di così complesso come l'arte dentro le parole.
    Che cos'è l'arte? Non è nemmeno vero che qualsiasi risposta sarebbe sbagliata: E' SBAGLIATA LA DOMANDA

  5. Arte può essere ogni cosa , come ogni cosa può essere uno schifo , un taglio di capelli , un razzo spaziale , due occhi azzurri .. arte vuol dire portarti in un determinato campo , argomento, mestiere .. ogni volta che indirizziamo il focus su qualcosa di specifico rischiamo di perdere di vista la totalità dell’esistenza perdendo consapevolezza .. ma è bello fare entrambe le esperienze , guardare dal microscopio e alzare lo sguardo!

  6. Ciao. Rispondo alla tua domanda: mi sembra si possa dire che l'arte sia in funzione dell'essere umano. Sia dell'umano che la produce, che ha bisogno di esprimere qualcosa, che dell'umano che la stava cercando (anche quando non lo sapeva) e che ne fa una un'esperienza personale.
    Io sono abbastanza "asciutto " di arte. Vorrei poter dedicarci più tempo. Ma mi ha confortato nel tuo video l'idea che non debba per forza passare per definizioni e letture e concetti difficili per cominciare ad avvicinarmene.
    Bello anche il concetto che forse conviene dire di più cosa l'arte ti fa più che cosa l'arte sia, e cioè: che essa ti smuove qualcosa che già avevi dentro, un po' come uno psicologo che arriva a farti tirar fuori qualcosa dal profondo. Dopo poi, stará a te rimettere a posto quello che é uscito

  7. L'arte è comunicazione del pensiero, il tecnicismo che tu rimuovi in realtà è essenziale, perchè il mezzo con cui si comunica, e non dico che si deve prendere in esempio il passato ma solo che si crei una nuova tecnica o se ne usi una ci deve essere. Il tuo esempio delle sensazioni che hai davanti alla opera è data certamente dalle tecnica usata

  8. in realtà questo pensiero si può espandere a tutto quello che si vuole……..Insomma l' arte come singolo e cercare di trasmettere sul foglio,tela,obiettivo, quello che si vuole, ma ad un occhio inesperto quello che voleva dare sicurezza da spavento o viceversa , non possiamo in alcun modo capire cosa esso ci voglia dire realmente, tanto che anche il nostro sforzo come quello di capire cosa significhi una certa opera, tipo il quadro finale di Van Gogh che noi tutti sappiamo che e stato fatto, dopo di che lui si e suicidato, ma bisognerebbe chiedere a Van Gogh cosa quel quadro significasse per lui………., ma secondo me l' arte della scienza e cercare di capire attraverso un ragionamento logico e deduttivo cosa esso significhi lui volesse trasmettere ma alla fine e nel piacere di fare una cosa che si ritrova l' arte nelle emozioni che ti da tanto come spettatore che come creatore e la medesima cosa succede nella scienza insomma la scienza e l' arte sono due cose molto vicine tranne che una e ripetibile e l' altra non e ripetibile, stando in tema di emozioni ma l' emozione restando in argomento di creatività, e tanta nello scoprire una nuova formula che spieghi un aspetto della nostra vita tanto come inventare un nuovo stile pittorico , o di prosa, o cinematografico insoma un po come il gatto di Schrödinger ovviamente l' emozione non sarà uguale per tutti ne con la stessa intensità però anche nelle cose piu fredde e ripetibili ce un anima per che per tutti e due costa fatica e lavoro e quando riesce di capire qualcosa allo scienziato o di fare un opera d arte ad un pittore per esempio e un miracolo che col tempo si puo affinare da i primi disegni alle prime equazioni fino ad arrivare quasi alla perfezione . la verità e che si dovrebbe fare una scienza che studi le emozioni e la coscienza e saremmo apposto anche se penso che esista già la filosofia comunque per la domanda nel video verso la fine, e un misto di tutte e due un misto si oggettivo,soggettivo allo stesso tempo senza entrare troppo in profondità nella caverna di Platone
    ps. bel video mi piace unire la ragione all' arte dal tronde questa e la mia personale visione di arte ciao un abbraccio

  9. L'arte è una forma di linguaggio, secondo me, poiché trasmette non solo un messaggio ma anche il bello. Permette a tutti i sensi di essere soddisfatti.
    Mi piace molto il concetto d'amore che hai affrontato. Secondo me l'uomo ha spinto l'amore oltre il semplice utile. Forse dovremmo fidarcene anche se non riusciamo a capirlo…

  10. sì, bello, brava! indovinata anche la questione dell'amore, ci si innamora di un opera. l'ultima domanda è complicata, secondo me l'arte non serve a nulla, non è serva di nessuno, è totalmente libera e senza scopo, ma necessita di un fruitore.

  11. Un uomo vide un tucano che, nella stagione dell'amore, rubava le tinte dei colori dal cielo dei giorni di festa .
    allora prese a guardare il cielo con occhi diversi e cominciò a tentare di replicare quello che aveva attorno e poi dentro di sé.
    Allora rubò l'idea delle cime delle montagne e ne fece guglie di templi ,e allora rubò l'idea dei fossili e ne fece statue,allora rubò l'idea alle termiti e inventò i labirinti di Versailles e le impalcature delle cattedrali,allora vide il percorso degli umori segna-territorio su una parete,e inventò l'avviso scritto.
    L'arte é l'idea dell'uomo di replicare, a modo suo,quello che come fuoco,lo tocca.
    L'artigiano crea prima di tutto per sé ,ché sennò brucia.

  12. Io dieci anni fa dipingevo. Mi piaceva guardare un quadro.Quello che mi emoziona di più a livello emotivo sono le opere di Carlo Carrà e Giorgio Morandi.Tutto il resto lo vedo in modo "analitico" senza emozioni.Penso che ci sua qualche analogia da questo punto di vista, con la musica. Non sono mai entrato in un museo.Sono circondato da persone a cui non interessa l'arte (intendo pittura e scultura).La scultura non mi da nessuna sensazione ne buona ne negativa.Forse sono come Isacco Newton, il quale guardando una mostra di statue greche, disse "ma come fa la gente ad emozionarsi davanti a queste bambole di gesso"?.Beh detto da uno che non era mai stato con una donna

  13. eehh ma la tecne?? i greci??? hegel???? Tatarkiewicz????? i marò? comunque capisco la complessità dell'argomento (darmi quella materia è stato un parto) e apprezzo la scelta fatta all'inizio del video. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensi delle "Gallerie d'Arte" wink wink. Comunque ottimo video

  14. Una cosa del genere può essere fatta anche per la parola Magia . Infatti anch'io nei miei post parlo di magia come un postpartu … Specificare la parola Magia può darmi uno slancio rispetto alla mia comunicazione .
    Il discorso della magica nella nostra vita .
    Grazie per l'ispirazione

  15. Forse l’arte non potrebbe essere colta senza l’uomo. Ma, ogni volta che lo penso, di riflesso, penso anche all’incredibile universo che ci ha generati, alle stelle, al cosmo. Mi piace pensare che l’uomo sia stato generato, in realtà, dall’arte stessa: la più grande esplosione nella storia dell’universo, è come la prima pittura su una caverna.

    Non sono un astrologo, ma mi piace guardare spesso le stelle.

  16. Intanto bellissimo video, starei ad ascoltarti per ore, hai un modo di esprimerti che mi fa impazzire. Riguardo al mio personale rapporto con l'arte posso dire che sia amore e odio. Questo perché sono appassionato di differenti modi di fare arte, dalla musica, al cinema, alla pittura e alla scultura. Però, nonostante i miei sforzi, non riesco a fare mia questa passione, riesco solo a copiare le opere di altri, ma per quanto il risultato possa essere preciso sono consapevole che esso non è farina del mio sacco. Ciò mi infastidisce molto e non riesco a migliorare.
    Per quanto riguarda il quesito finale, penso che sia l'arte ad essere in funzione dell'uomo, questo perché se noi non ci fossimo non esisterebbe nemmeno il concetto di arte e se anche esistesse non ci sarebbe nessuno a contemplarla, un animale non può mettersi a dipingere un paesaggio e non di ferma nemmeno ad osservarlo, questo è prerogativa dell'uomo ed è una delle poche cose che apprezzo di questo strano essere.

  17. Forse sarà banale, io quell'innamoramento l'ho provato la prima volta che sono stato a Firenze. È stata una sensazione incredibile, anche se è avvenuta tardi nella mia vita.

  18. Complimenti, con questo video hai creato una piccola opera originale e coraggiosa. Si vede che hai messo tutto in discussione, le tue convinzioni per prime.

  19. Secondo me l'arte è la rappresentazione massima della libertà, libertà in tutte le sue forme e sfaccettature e proprio perché è la rappresentazione della libertà l'arte è letteralmente libera da tutte le etichette possibili della società. È quasi un bisogno umano che nasce dalla notte dei tempi, fin dalla preistoria, l'uomo ha sentito la necessità di dipingere già a quei tempi sulle caverne,sulla pietra, ovunque xd a mio parere l'arte è quasi paragonabile ad un istinto che solo l'uomo ha . È comunque la questione se l'arte vive in funzione dell'uomo o di se stessa, secondo me vive in funzione dell'uomo perché è uno strumento dell'uomo ,io paragono l'arte quasi ad un istinto dell'uomo di libertà, e con l'annullamento dell'essere umano si annulla conseguenzialmente l'arte. Mi ricorda in questo momento un libro molto famoso Berlino 1984 di Orwell, la società dispotica dove c'è il Grande Fratello che ti guarda e ti osserva dove tutti gli uomini sono ridotti alla sintesi di una sola ed unica frase, il "si " al tutto senza nessuna obiezione, questo è per me l'annullamento dell'essere umano, ecco l'arte è forse quel coraggio quel bisogno di dire "no" una volta ogni tanto. Un saluto Ary continua sempre così xd

  20. Esiste l'arte perché vi è un bisogno di espressione, un bisogno di esistere, di far fuoriuscire qualcosa che grida dentro o anche un sussurro. L'arte eleva l'anima, ha qualcosa di sacro e come ho sempre pensato aiuta e.può salvare come l'amore. Mi ritrovo nelle tue parole. Complimenti per il video e buona arte.

  21. Vediamo… In merito a quali opere mi hanno fatto innamorare di loro, è difficile (e forse poco interessante) fare un elenco.
    I dipinti di Bosh mi rapiscono sempre, con i loro paesaggi inquietanti, simbolici e dai tratti anche esoterici. E mi viene da citare il battesimo di Gesù di Della Francesca presente al British Museum, tanto studiato a scuola ma che mi colpì vedendolo dal vivo.
    In merito alla domanda sull'opera d'arte, mi viene da chiedermi: chi è che vede in quelle sostanze, in quelle materie unite insieme da una intelligenza umana, una opera d'Arte e non rifiuti? Chi è che sente la musica invece di un maelstrom di rumori? Sicuramente serve un osservatore per parlare d'arte.
    Nella realtà fisica esiste un oggetto, una vibrazione, elettroni sparati su un monitor. Ma l'Arte esiste altrove. Magari dentro di noi, Arte è il nostro vero superpotere…

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